I Corpi Sottili

Per capire meglio come agiscono le discipline olistiche, voglio mostrarvi una “mappa” che spiega l’essere umano a livello energetico e spirituale. Ognuno di noi è formato da diversi corpi: il corpo fisico è la parte più densa e visibile ma ne esistono altri, formati da energia elettromagnetica, che ricevono e mandano informazioni che si espandono verso l’esterno.

I corpi sottili sono campi energetici originati dagli stadi di coscienza, addensamenti di energia che si formano per nucleazione e condensazione della sostanza eterica dell’universo. Tutti noi ne siamo composti ed è per mezzo di essi che possiamo fare esperienza (degli stati di coscienza) ed esplorare le diverse dimensioni dell’esistenza.

Quindi l’uomo è costituito da diversi corpi sottili (campi energetici) a partire dalla parte più fisica fino ad arrivare alla componente più divina. Andiamo ora a vederli nel dettaglio:


Il corpo fisico
È il campo elettromagnetico più interno e vicino alla materia. Esso permette alla materia di esprimere la sua forma e di costituire un’estensione energetica naturale, che si protende oltre i confini fisici. Le funzioni del corpo fisico sono strettamente legate agli aspetti più materiali e concreti (fisici-biologici) dell’esistenza umana che permettono all’individuo la sopravvivenza sul piano materiale e terreno. La parte più esterna del corpo fisico, che prende il nome di aura, ha la stessa funzione di una membrana cellulare e serve a mettere in comunicazione la materia vivente con il mondo che si trova all’esterno.
La funzione principale dell’aura è quella di assorbire tutte le energie provenienti dall’ambiente esterno e da altri esseri umani, per cui possiamo paragonarla ad una spugna. Questa funzione è molto importante, dal momento che possono essere assorbite anche energie disarmonizzanti.


Il corpo eterico
È un campo elettromagnetico che si può estendere di circa 3 cm dal corpo fisico e puo’ essere vista dalla maggior parte delle persone, in quanto è la parte più densa delle aure. Sicuramente molti di voi avranno già provato ad osservare una persona sfuocando la vista e avrete notato , sia sulle spalle che intorno alla testa, una nebbiolina che varia dal colore grigio al blu; ecco questo è il corpo eterico che mostra lo stato di salute del corpo fisico della persona che avete di fronte in base alla sua densità e spessore.
L’aura del corpo eterico viene alimentata dalla milza il cui compito è quello di ricevere il prana e diffonderlo in tutto il corpo e agli organi vitali attraverso i chakra.


Il corpo emozionale
Il corpo emozionale è il secondo dei sette campi energetici che compongono e circondano la materia vivente. Esso è un campo molto instabile e soggetto a continue mutazioni poiché collegato alle emozioni dell’individuo, che, come ben sappiamo, sono in costante movimento. Oltre a manifestare tutte le emozioni, le paure, i desideri, esso è anche un riflesso della nostra parte inconscia.
Questa aura avvolge il corpo eterico e quello fisico estendendosi per circa un metro e mezzo dal corpo eterico ma senza seguirne tutti i contorni. L’elemento fisico che rappresenta il corpo emozionale è l’acqua, in quanto essa è in continuo cambiamento della sua forma, proprio come lo sono gli stati emozionali.
Questo campo è come uno specchio della nostra personalità e del nostro carattere, infatti assume colori differenti.


Il corpo mentale
Il corpo mentale è quell’aura che è in grado di manifestare tutte le funzioni che sono più connesse alla parte psichica dell’essere umano. Esso è in grado di regolare sia le funzioni neurobiologiche che quelle “meta-biologiche“. Oltre ad effettuare scambi di energia con le sinapsi, questa aura è costituita da energia psichica allo stato puro, originata direttamente a livello psichico dalla coscienza universale, oltre che da segnali psichici provenienti dallo spazio circostante che vengono captati e ritrasmessi dal corpo mentale, questo processo avviene spesso in maniera del tutto inconsapevole. Il corpo mentale genera il pensiero ed è in grado di manifestare stati psichici particolari come l’intuizione e le forme-pensiero, strumenti comunemente utilizzati in natura anche dagli animali. Avete presente quando gli uccelli si muovo in stormi repentinamente effettuano delle virate di gruppo tutti in sincronicità perfetta nel medesimo istante? ecco questa è una forma di pensiero intuitiva. L’aura astrale (o emozionale) è considerata il ponte di passaggio fra il mondo fisico (visibille) e quello spirituale (invisibile).


Il corpo causale
Il corpo causale si estende fino a 1 metro dal corpo fisico. Esso è un campo di energia dalle vibrazioni molto elevate a forma di guscio d’uovo e, si sostiene, contenga informazioni sulle vite passate (karmiche). L’unica differenza rispetto agli altri due corpi sottili (Spirituale e Divino) è che in questo caso non è possibile averne piena consapevolezza per tutto l’arco della nostra vita terrena, anche se chiaramente quando una particolare condizione viene vissuta attraverso di esso, i nostri sensi e le nostre memorie ne conservano una traccia. La condizione di beatitudine (sperimentata da molti maestri spirituali) puo’ essere percepita nella zona posta sulla sommità del capo – nota anche come settimo chakra – che è il centro energetico di collegamento tra il mondo terreno e quello spirituale. Cosa accade quando si percepisce questa sensazione? Si avverte una pace infinita ed una totale unione con l'universo e l’infinito, in parole semplici è come se una cascata di energia di amore fluisse dalla nostra testa inondando tutto il nostro essere.


Il corpo spirituale
Quest’aura è la sede del nostro Sé Superiore. Essa costituisce la nostra essenza spirituale che è rappresentata dall’anima nei suoi sette aspetti divini, qui infatti è contenuto tutto il ciclo della nostra evoluzione, ovvero la nostra missione in questo mondo. Noi non siamo altro che entità animiche incarnate in un corpo umano per vivere un’esperienza terrena ma ,su un piano spirituale, questo processo ha la durata di tutto il ciclo di incarnazioni (che può ripetersi diverse volte) fino ad arrivare al processo finale di ricongiugimento con la fonte divina.

Il corpo divino
Il Corpo Divino non conosce ne spazio ne tempo ed è l’ultimo dei corpi sottili di cui siamo in grado di avere una piena consapevolezza e padronanza per tutta la durata della nostra vita terrena. La sua funzione è quella di metterci in diretto contatto diretto con l’Universo, Il Tutto, di fare da ponte tra il mondo terreno e quello spirituale. Questo contatto non avviene direttamente tramite l’energia psichica, ma bensì è l’energia universale di amore incondizionato, che si manifestano interamente come verità interiore: questa condizione consente l’unione tra il proprio Sé e l’amore universale.



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