La Medicina Tradizionale Cinese



Esistono nell'universo due tipi di forze opposte e complementari: lo Yin e lo Yang.
Questa teoria antichissima nasce grazie all'osservazione dei fenomeni, dall'osservazione della Natura: come ad esempio il giorno e la notte e le stagioni. Cerca di spiegare le forze che regolano l'Universo e dell'alternanza ciclica delle cose.

Il simbolo Tao, che rappresenta queste forze, raffigura la Legge universale del mutamento: nulla è esclusivamente Yin o Yang poiché entrambi contengono nel loro nucleo l'essenza della forza opposta. Dipendono l'uno dall'altro e regolano ogni cosa, non sono termini assoluti ma vanno considerati sempre in relazione ai fenomeni.


L'ideogramma Yin rappresenta una collina coperta da una nuvola, mentre lo Yang rappresenta una collina soleggiata. Yin quindi rappresenta la notte, il riposo, l'ombra, lo Yang il giorno, l'attività e la luce. Quando un elemento arriva all'apice ecco che si trasforma nel suo opposto poiché tutto è in continuo mutamento. La materia, l'energia, assumono diverse densità come l'acqua, che dal suo stato liquido (Yin) grazie al calore diventa vapore leggero (Yang), ma sempre acqua rimane. Questo serve per comprendere che Yin e Yang non sono indipendenti l'uno dall'altro ma piuttosto uno si trasforma nell'altro: il simbolo Tao rappresenta proprio questa interdipendenza.

La varietà infinita dei fenomeni è quindi il risultato della continua dispersione e aggregazione del Qì in diversi gradi di densità, questo concetto è la base che forma le infinite manifestazioni della vita come ad esempio i minerali, i vegetali, gli animali e l'essere umano. E il Grande Vuoto o Nulla? Non è semplicemente assenza di ogni cosa ma è Qì allo stato puro. La matrice energetica è sempre una, cambia solo la sua densità: ad esempio che sia ghiaccio, pioggia o vapore, l'acqua è sempre acqua 😉.


Nella Medicina Cinese il termine “Qì” all'interno dell'organismo ha due significati principali:
  • indica l’energia prodotta dagli Organi che ha la funzione di nutrire corpo e mente e assume forme differenti nelle diverse parti del corpo;
  • esprime l’attività funzionale degli Organi stessi, ovvero il complesso delle attività funzionali di ogni organo.
Al fine del riequilibrio energetico quando all'interno dell'organismo il Qi non è equilibrato, si useranno i termini (+) Eccesso di energia o (-) Carenza di energia.

Ma come faccio a capire come riequilibrare l'energia vitale? Grazie ai meridiani energetici che sono situati tra i vari tessuti strutturali e distribuiscono l'energia in tutto il corpo, nei vari organi, muscoli e cellule. Sono classificati come Yin o Yang in base alla direzione in cui scorrono, in questo modo l'energia può manifestarsi sia sul piano fisico che su quello mentale: il movimento, la digestione, ma anche i pensieri, i sentimenti sono considerati espressioni del Qi. Inoltre, lungo i meridiani, ci sono punti di agopuntura specifici che vengono usati al bisogno per manipolare il flusso di energia primario, aumentandolo, riducendolo, o trasportandolo in altri canali in base al risultato che si desidera ottenere. Questi punti sono di carattere elettromagnetico e sono costituiti da cellule che circondano i capillari, i vasi sanguigni e tutti gli organi. Agendo su questi punti si è in grado di intervenire ristabilendo il flusso dell'energia vitale. La KINESIOLOGIA consiste proprio nell’individuare tempestivamente gli squilibri del flusso del Qi nel corpo attraverso la foto energetica basata sui 5 elementi, così da poter riportare in scorrimento e quindi in equilibrio l'intero sistema.

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